mariotto srl
fashion exhibitions
Chi siamo
Promuovere il Made in Italy significa sostenere il Paese, contribuendo alla crescita e al successo dell’industria italiana della Moda
- Stefano Dominella, CEO
Le nostre Mostre
25 - 31 mag 2025
l'italia è di moda
osaka
Da Roma a Osaka vola in Giappone la mostra “L’Italia è di moda”
Allestita nel Padiglione Italia dell’EXPO 2025, a cura di Stefano Dominella, Vice Presidente della sezione Moda e Design di Unindustria, che già in precedenza aveva curato la mostra “Kimonomania” a Tokyo.
L’esposizione offre un viaggio attraverso l’eleganza e la creatività che caratterizzano la moda italiana, con pezzi iconici di 17 designer illustri, presentando una selezione esclusiva di opere e creazioni dei più prestigiosi marchi di moda italiani. Ogni creazione racconta una storia di artigianato, innovazione e passione, testimoniando l'influenza duratura dell'Italia nel panorama della moda globale.
L’Italia ha “vestito” il mondo intero, dalle dive di Hollywood ai grandi personaggi della storia internazionale, creando una rivoluzione di stile globale, che ha cambiato la storia del nostro Paese. La moda italiana è sempre stata al passo con i tempi, dettandone molto spesso anche le regole.
"La mostra non è solo un tributo alla moda italiana, ma anche un’opportunità per celebrare la nostra cultura e il nostro patrimonio,” dichiara Stefano Dominella."Siamo orgogliosi di presentare al mondo le nostre eccellenze, che continuano a ispirare e a definire tendenze."
L’esposizione sarà aperta al pubblico dal 25 al 31 maggio 2025, salvo possibilità di proroga e accoglierà visitatori da tutto il mondo, offrendo un'esperienza immersiva e coinvolgente. Attraverso installazioni artistiche e interattive, il pubblico avrà l'opportunità di scoprire i valori che rendono la moda italiana unica e senza tempo.

25 - 31 mag 2025
l'italia è di moda
osaka

Da Roma a Osaka vola in Giappone la mostra “L’Italia è di moda”
Allestita nel Padiglione Italia dell’EXPO 2025, a cura di Stefano Dominella, Vice Presidente della sezione Moda e Design di Unindustria, che già in precedenza aveva curato la mostra “Kimonomania” a Tokyo.
L’esposizione offre un viaggio attraverso l’eleganza e la creatività che caratterizzano la moda italiana, con pezzi iconici di 17 designer illustri, presentando una selezione esclusiva di opere e creazioni dei più prestigiosi marchi di moda italiani. Ogni creazione racconta una storia di artigianato, innovazione e passione, testimoniando l'influenza duratura dell'Italia nel panorama della moda globale.
L’Italia ha “vestito” il mondo intero, dalle dive di Hollywood ai grandi personaggi della storia internazionale, creando una rivoluzione di stile globale, che ha cambiato la storia del nostro Paese. La moda italiana è sempre stata al passo con i tempi, dettandone molto spesso anche le regole.
"La mostra non è solo un tributo alla moda italiana, ma anche un’opportunità per celebrare la nostra cultura e il nostro patrimonio,” dichiara Stefano Dominella."Siamo orgogliosi di presentare al mondo le nostre eccellenze, che continuano a ispirare e a definire tendenze."
L’esposizione sarà aperta al pubblico dal 25 al 31 maggio 2025, salvo possibilità di proroga e accoglierà visitatori da tutto il mondo, offrendo un'esperienza immersiva e coinvolgente. Attraverso installazioni artistiche e interattive, il pubblico avrà l'opportunità di scoprire i valori che rendono la moda italiana unica e senza tempo.

7 Mag 2025
ME Fashion Award 2025
Teatro Vittorio Emanuele - Messina
“Eccentrica, curiosa, ribelle. Personalità forte e irriverente: è la donna ideale creata da Guillermo Mariotto per la passerella del Teatro Vittorio Emanuele di Messina".
Il ME Fashion Award, giunto alla sua terza edizione, rende omaggio al Made in Italy in tutte le sue espressioni. Ospiti d'onore il poliedrico designer Guillermo Mariotto, al quale verrà conferito il premio ME Fashion Award 2025 e Stefano Dominella, Presidente Onorario della Maison Gattinoni
Protagonista della serata-evento è la collezione di alta moda che Guillermo Mariotto, direttore creativo del brand che porta il suo nome, ha scolpito plasmandola e rielaborandone i canoni, rifondandoli, destrutturandoli, affinchè possano essere investiti di una nuova luce e di nuova bellezza elevandoli ad un nuovo valore.
La tradizione diventa magnifico presente.
7 Mag 2025
ME Fashion Award 2025
Teatro Vittorio Emanuele - Messina

“Eccentrica, curiosa, ribelle. Personalità forte e irriverente: è la donna ideale creata da Guillermo Mariotto per la passerella del Teatro Vittorio Emanuele di Messina".
Il ME Fashion Award, giunto alla sua terza edizione, rende omaggio al Made in Italy in tutte le sue espressioni. Ospiti d'onore il poliedrico designer Guillermo Mariotto, al quale verrà conferito il premio ME Fashion Award 2025 e Stefano Dominella, Presidente Onorario della Maison Gattinoni
Protagonista della serata-evento è la collezione di alta moda che Guillermo Mariotto, direttore creativo del brand che porta il suo nome, ha scolpito plasmandola e rielaborandone i canoni, rifondandoli, destrutturandoli, affinchè possano essere investiti di una nuova luce e di nuova bellezza elevandoli ad un nuovo valore.
La tradizione diventa magnifico presente.
13 nov 2024 - 18 gen 2025
Fotogrammi di moda italiana
PRAGA
“Ciak si gira” è l’inizio di una collezione, è l’inizio di una sfilata; quindi, le analogie tra cinema e moda sono assolutamente imprescindibili.
La moda italiana che nasce a Roma alla fine degli anni ’40 deve la sua notorietà internazionale proprio al cinema ed il binomio cinema e moda divenne un nuovo stimolo creativo dove gli stilisti seguendo la sceneggiatura e i suggerimenti dei registi inventarono abiti che enfatizzavano e meglio delineavano il ruolo degli attori.
Molto spesso i look creati per i film erano di ispirazione per nuove tendenze di moda conquistando le passerelle della Couture, come lo stile impero indossato da Audrey Hepburn, gli abiti a corolla di Ava Gardner nella pellicola “La Contessa Scalza”, o la seducente sirena di Anita Ekberg. Moda e cinema una coppia di fatto alla conquista di un’identità comune per enfatizzare il vero “Stile Italiano”.

13 nov 2024 - 18 gen 2025
Fotogrammi di moda italiana
PRAGA

“Ciak si gira” è l’inizio di una collezione, è l’inizio di una sfilata; quindi, le analogie tra cinema e moda sono assolutamente imprescindibili.
La moda italiana che nasce a Roma alla fine degli anni ’40 deve la sua notorietà internazionale proprio al cinema ed il binomio cinema e moda divenne un nuovo stimolo creativo dove gli stilisti seguendo la sceneggiatura e i suggerimenti dei registi inventarono abiti che enfatizzavano e meglio delineavano il ruolo degli attori.
Molto spesso i look creati per i film erano di ispirazione per nuove tendenze di moda conquistando le passerelle della Couture, come lo stile impero indossato da Audrey Hepburn, gli abiti a corolla di Ava Gardner nella pellicola “La Contessa Scalza”, o la seducente sirena di Anita Ekberg. Moda e cinema una coppia di fatto alla conquista di un’identità comune per enfatizzare il vero “Stile Italiano”.

27 GIU - 16 LUG 2024
FOTOGRAMMI DI MODA ITALIANA
TUNISI
Le Star di Hollywood che giunsero nella Capitale iniziarono a vestire le creazioni delle nascenti case di moda, creando una rivoluzione di stile globale che ha cambiato la storia del nostro Paese. Da importanti archivi storici privati, in esposizione gli abiti indossati da attrici iconiche: ecco Lana Turner avvolta in drappeggi che strizzano gli occhi e inventano un sex appeal new romantic; lo stile impero di Audrey Hepburn, indossato nel film “Guerra e pace”, diventa di “moda” in tutto il mondo; l’abito a sirena che avvolge le prorompenti forme di Anita Ekberg nel film “La dolce vita” di Fellini, diventa lo stile sensuale per antonomasia; les petites robes noires prediletti da Anna Magnani diventano un must have nel guardaroba delle donne di mezzo mondo; Sabrina Ferilli, tra gli interpreti della “Grande bellezza” di Sorrentino, riporta in auge le imponenti cappe, donandole un senso di contemporaneità a tal punto che le rivedremo sulle passerelle di importanti maison di moda; infine, come non citare la bellezza statuaria di Monica Bellucci enfatizzata da Tornatore nel film “Malena”.
La sua nascita fu un evento grandioso, un momento emblematico che tesserà le più importanti pagine della storia della moda italiana.
27 GIU - 16 LUG 2024
FOTOGRAMMI DI MODA ITALIANA
TUNISI

Le Star di Hollywood che giunsero nella Capitale iniziarono a vestire le creazioni delle nascenti case di moda, creando una rivoluzione di stile globale che ha cambiato la storia del nostro Paese. Da importanti archivi storici privati, in esposizione gli abiti indossati da attrici iconiche: ecco Lana Turner avvolta in drappeggi che strizzano gli occhi e inventano un sex appeal new romantic; lo stile impero di Audrey Hepburn, indossato nel film “Guerra e pace”, diventa di “moda” in tutto il mondo; l’abito a sirena che avvolge le prorompenti forme di Anita Ekberg nel film “La dolce vita” di Fellini, diventa lo stile sensuale per antonomasia; les petites robes noires prediletti da Anna Magnani diventano un must have nel guardaroba delle donne di mezzo mondo; Sabrina Ferilli, tra gli interpreti della “Grande bellezza” di Sorrentino, riporta in auge le imponenti cappe, donandole un senso di contemporaneità a tal punto che le rivedremo sulle passerelle di importanti maison di moda; infine, come non citare la bellezza statuaria di Monica Bellucci enfatizzata da Tornatore nel film “Malena”.
La sua nascita fu un evento grandioso, un momento emblematico che tesserà le più importanti pagine della storia della moda italiana.
27 mar - 26 mag 2024
Briganti Eleganti
ROMA
"Tante volte distrutto, tante volte risorgeva; e risorgeva spesso più poderoso"
Così si legge in un documento di fine Ottocento sul brigantaggio.
L'Ottocento, secondo alcuni, è stato il secolo dei ribelli, la storia di chi, confinato ai margini, ha fatto delle bande e delle armi i capisaldi di un movimento coordinato e collaborativo per contrastare i cambiamenti politici in corso, ma, dal concetto di distruzione, da contraltare, deriva quello di recupero: la creatività in generale può essere intesa come un bacino semantico di rilettura del tempo nella sua spiazzante totalità.
La mostra-performance Briganti eleganti, esposta nelle sale Extra Maxxi di Roma, tra i suoi obiettivi, ha anche quello di avviare una conversazione sul tema della sostenibilità e dell'upcycling.

27 mar - 26 mag 2024
Briganti Eleganti
ROMA

"Tante volte distrutto, tante volte risorgeva; e risorgeva spesso più poderoso"
Così si legge in un documento di fine Ottocento sul brigantaggio.
L'Ottocento, secondo alcuni, è stato il secolo dei ribelli, la storia di chi, confinato ai margini, ha fatto delle bande e delle armi i capisaldi di un movimento coordinato e collaborativo per contrastare i cambiamenti politici in corso, ma, dal concetto di distruzione, da contraltare, deriva quello di recupero: la creatività in generale può essere intesa come un bacino semantico di rilettura del tempo nella sua spiazzante totalità.
La mostra-performance Briganti eleganti, esposta nelle sale Extra Maxxi di Roma, tra i suoi obiettivi, ha anche quello di avviare una conversazione sul tema della sostenibilità e dell'upcycling.

20 feb - 29 feb 2024
Fifties in Fashion
Milano
Milano, Febbraio 2024 - Accademia del Lusso, Scuola di Alta Formazione nell’area fashion & luxury, dal 20 al 29 febbraio 2024 apre al pubblico la mostra “Fifties in Fashion” a cura di Stefano Dominella, Presidente onorario della Maison Gattinoni Couture, in collaborazione con Afro Fashion Association, nella sede di via Montenapoleone 5 a Milano.
L’esposizione ricorda, attraverso una ricercata selezione di abiti originali, il periodo irripetibile che dagli anni ’50 ha rivoluzionato lo stile della moda italiana creando la cultura del Made in Italy.
Gli abiti in mostra provengono dalla collezione privata di Stefano Dominella.
20 feb - 29 feb 2024
Fifties in Fashion
Milano

Milano, Febbraio 2024 - Accademia del Lusso, Scuola di Alta Formazione nell’area fashion & luxury, dal 20 al 29 febbraio 2024 apre al pubblico la mostra “Fifties in Fashion” a cura di Stefano Dominella, Presidente onorario della Maison Gattinoni Couture, in collaborazione con Afro Fashion Association, nella sede di via Montenapoleone 5 a Milano.
L’esposizione ricorda, attraverso una ricercata selezione di abiti originali, il periodo irripetibile che dagli anni ’50 ha rivoluzionato lo stile della moda italiana creando la cultura del Made in Italy.
Gli abiti in mostra provengono dalla collezione privata di Stefano Dominella.
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